Album: The Enchanted Garden
Anno: 1980
È tempo di viaggiare.
Spiritualmente certo, ma di viaggiare.
Perché la versione di The Maid On The Shore fatta dal John Renbourn Group fa pensare ad enormi lande nordiche, una chiesa anglicana gotica e una tazza di tè caldo davanti ad un camino.
Perché la versione di The Maid On The Shore fatta dal John Renbourn Group fa pensare ad enormi lande nordiche, una chiesa anglicana gotica e una tazza di tè caldo davanti ad un camino.
John Renbourn è stato uno dei più grandi chitarristi folk inglesi di sempre, influenzato dalla musica tradizionale americana e da quella medievale. Pare fosse incredibilmente umile, nonostante la bravura.
Il suo mega repertorio combina canzoni da lui scritte e canzoni popolari da tutto il mondo.
Il suo mega repertorio combina canzoni da lui scritte e canzoni popolari da tutto il mondo.
Tra queste ultime c'è The Maid On The Shore, la cui nascita si perde nella notte dei tempi. Originaria probabilmente della freddissima Terranova, in Canada, è poi giunta nell'arcipelago britannico successivamente, divenendo talmente popolare che sono ancora in molti a credere sia una canzone tradizionale irlandese.
Divenne famosa nel 1977 grazie al canadese Stan Rogers, che la interpretò in versione country. Nel 1980 fu la volta del John Renbourn Group.
Divenne famosa nel 1977 grazie al canadese Stan Rogers, che la interpretò in versione country. Nel 1980 fu la volta del John Renbourn Group.
E nella canzone c'è questa sirena sulla spiaggia, notata da un capitano di una nave che vuol farsela propria, ad ogni costo. Ma una volta a bordo, tramite il suo canto magico, l'equipaggio cade vittima di un incantesimo e la sirena ne approfitta per prendersi l'oro e l'argento che sulla nave custodivano.
La sirena rappresenta molto probabilmente la donna, con tutta la sua forza e la sua astuzia.
La sirena rappresenta molto probabilmente la donna, con tutta la sua forza e la sua astuzia.
Certo una canzone popolare simile, comparata a "la bela la va al fosso" fa la sua porca figura.
Da notare: nella versione di Stan Rogers, e probabilmente anche in quella originaria, il capitano parla in prima persona ("I have lots of silver, I have lots of gold"), mentre in quella di John Renbourn in terza persona ("the captain had silver, the captain had gold"). Chissà perché. Forse perché ad una donna con la voce soave e dolce pareva strano far interpretare un capitano malintenzionato.
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