Album: Amour Fou
Anno: 1987
Il termine world music richiama mondi lontani, suoni etnici, atmosfere esotiche.
Ma è anche parecchio criticato come termine perché...non vuol dire niente.
Ma è anche parecchio criticato come termine perché...non vuol dire niente.
"Musica del mondo" in che senso? Come si stabilisce? Dov'è la linea di demarcazione che sancisce cosa rientri nella world music?
Qualsiasi cantante pop italiano è tranquillamente considerato world music dall'altra parte del mondo. Così come una canzone popolare del paesino di campagna in cui viviamo spesso rientra nella world music senza troppi complimenti.
Qualsiasi cantante pop italiano è tranquillamente considerato world music dall'altra parte del mondo. Così come una canzone popolare del paesino di campagna in cui viviamo spesso rientra nella world music senza troppi complimenti.
Le soluzioni sono due: o accantonare il termine sputandoci sopra, o trovare dei limiti alla classificazione. A me piace considerare world music tutti quegli artisti che ricercano sonorità non collegate alla loro cultura e alla loro terra.
Kanda Bongo Man ne è un esempio. Nato nella Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire), vive a Parigi dai tardi anni settanta. È diventato una delle innumerevoli realtà di musica etnica della capitale francese. Dove, a proposito, ha potuto conoscere la musica zouk, proveniente dalle colonie francesi d'oltremare come la Guadalupa e la Martinica, e ha potuto mischiarla con il soukous, un genere danzereccio proveniente dal bacino del fiume Congo, che Kanda Bongo Man porta in giro per il mondo.
La sua discografia è interessante in toto. Qui propongo Malinga, 6 minuti di pura danza e portento per le orecchie.
(la copertina del singolo è troppo brutta. Ne allego un altra).
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